Immaginate una comunità di oltre 300 000 lavoratori dell’aviazione nell’Unione Europea (UE), il più grande gruppo di personale dell’aviazione, che ogni giorno supporta decine di migliaia di voli di molti operatori diversi, ma senza una normativa sulla sicurezza che li tuteli. Era questo lo scenario che caratterizzava le attività di assistenza a terra fino all’entrata in vigore nel 2025 dei nuovi regolamenti dell’UE in materia di assistenza a terra.
I regolamenti per gli operatori aerei, i piloti, gli assistenti di volo, gli operatori addetti alla produzione e alla manutenzione di aeromobili e relativi prodotti, nonché gli aeroporti e gli operatori di gestione del traffico aereo e le scuole di addestramento dei piloti sono in vigore da molti anni. Tuttavia, i servizi di assistenza a terra forniti agli aeromobili e ai passeggeri sono rimasti per molto tempo al di fuori del sistema normativo dell’UE.
Per colmare questa lacuna, la Commissione europea ha incaricato l’EASA di elaborare norme di sicurezza per le attività di assistenza a terra e le organizzazioni che le forniscono. All’inizio del 2025, la Commissione europea ha pubblicato i regolamenti dell’UE in materia di assistenza a terra (uno per le autorità responsabili della sorveglianza delle organizzazioni che forniscono attività di assistenza a terra e uno per le organizzazioni che svolgono attività di assistenza a terra). Questi regolamenti costituiscono un esempio a livello mondiale, dato che nella maggior parte dei paesi del mondo questo settore non è ancora contemplato dal quadro normativo in materia di sicurezza aerea.
Inoltre, le nuove regole riconoscono il ruolo fondamentale dell’assistenza a terra nel perseguire l’obiettivo comune di tutte le attività dell’aviazione: garantire la sicurezza di tutti, passeggeri e dipendenti inclusi.
Attività di assistenza a terra e loro impatto sulla sicurezza aerea.
L’assistenza a terra è costituita da tutta una serie di attività che si svolgono in aeroporto e che servono a preparare un aeromobile e i suoi passeggeri al volo, come ad esempio le operazioni di carico e scarico dei bagagli, la preparazione dell’aeromobile all’imbarco, il trasporto a bordo di attrezzature per la ristorazione, il rifornimento di carburante, solo per citarne alcune.
Si tratta di servizi di vitale importanza che possono avere un impatto sulla sicurezza dell’intero volo, ad esempio:

Carico/scarico bagagli
Se i bagagli o le merci vengono caricati in modo non corretto, ciò può avere un impatto sul baricentro/bilanciamento dell’aeromobile e causare una potenziale perdita di controllo durante il volo. A terra, può causare il ribaltamento dell’aeromobile sul muso o sulla coda.

Manipolazione di merci pericolose
Esistono precise norme sul modo in cui le merci pericolose devono essere imballate, etichettate e caricate a bordo dell’aeromobile. Il mancato rispetto di tali regole potrebbe provocare un incendio o una perdita di materiale pericoloso. Maggiori informazioni sulle merci pericolose.

Rifornimento dei velivoli
È fondamentale che l’aeromobile venga rifornito con un carburante del tipo corretto e dalle specifiche adeguate, non contaminato e nella giusta quantità, come specificato dall’operatore aereo.

Procedure di sghiacciamento e antighiaccio per aeromobili
Si tratta di un’attività con un forte impatto sulla sicurezza se effettuata in modo non corretto o non effettuata affatto. A causa di ciò si sono verificati degli incidenti. Per via dell’accumulo di ghiaccio, i motori dell’aeromobile possono smettere di funzionare o il peso dell’aereo può aumentare a tal punto da rendere impossibile il volo.

Movimentazione in rampa e assistenza agli aeromobili
I veicoli e le attrezzature che circondano un aeromobile a terra, come il nastro bagagli, i carrelli portabagagli, il gruppo per l’alimentazione a terra, i pontili d’imbarco, i camion per il rifornimento di carburante o per il catering aeroportuale, possono causare danni se manovrati in modo improprio da e verso l’aeromobile. Inoltre, i detriti di oggetti estranei (in breve, oggetti all’interno o intorno all’aeromobile che possono potenzialmente costituire un pericolo per le operazioni dell’aeromobile) possono danneggiare i motori o ferire i lavoratori sulla rampa. Anche il push-back o il traino dell’aeromobile sono operazioni critiche per la sicurezza. È importante garantire che l’area di fronte all’aeromobile sia libera da ostacoli.
Cosa cambia con i nuovi regolamenti?
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Standard di supervisione comuni con regole dettagliate per la supervisione cooperativa.
Le autorità competenti degli Stati membri dell’EASA (Stati membri dell’UE più paesi dell’EFTA: Svizzera, Islanda e Norvegia) saranno responsabili della supervisione delle organizzazioni che forniscono servizi di assistenza a terra nei rispettivi aeroporti (nota: anche il Liechtenstein è un paese dell’EFTA e uno Stato membro dell’EASA, ma non ha un aeroporto). Collaboreranno strettamente, sviluppando strumenti di audit e orientamenti comuni per gli ispettori al fine di garantire una sorveglianza efficiente e armonizzata delle organizzazioni paneuropee di assistenza a terra che operano in più di uno Stato membro.
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Requisiti del sistema di gestione per le organizzazioni di assistenza a terra.
Le organizzazioni che forniscono servizi di assistenza a terra dovranno attuare processi e procedure che consentano loro di individuare i pericoli per la sicurezza nelle loro operazioni, di misurare i rischi per la sicurezza e di applicare metodi di controllo di tali rischi. Dovranno inoltre sviluppare e promuovere una cultura della sicurezza tra il personale.
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Requisiti di formazione.
Le organizzazioni di assistenza a terra dovranno garantire che i membri del loro personale siano adeguatamente formati, che comprendano il loro ruolo nel garantire la sicurezza delle operazioni e siano competenti a svolgere i propri compiti in conformità alle norme operative. Queste norme rendono inoltre più facile la mobilità dei lavoratori.
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Un programma di manutenzione delle attrezzature di supporto a terra utilizzate per la fornitura di servizi di assistenza a terra.
Le organizzazioni di assistenza a terra dovranno eseguire una regolare manutenzione delle loro attrezzature e garantire che siano attuate adeguate procedure in modo che i veicoli non danneggino l’aeromobile o altri veicoli sulla rampa.
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Requisiti operativi relativi alle procedure operative a livello generale.
Le organizzazioni di assistenza a terra dovranno garantire che i servizi siano forniti in sicurezza e, al tempo stesso, dovranno anche rispettare tutte le procedure applicabili ai gestori aeroportuali in quanto utenti dell’aeroporto.
I regolamenti riguardano le interfacce tra le compagnie aeree, gli aeroporti e le organizzazioni di assistenza a terra e impongono a tutti l’obbligo di condividere le informazioni pertinenti in materia di sicurezza per discutere e applicare misure di sicurezza comuni. I regolamenti sui servizi di assistenza a terra si applicheranno esclusivamente ai fornitori di tali servizi negli aeroporti che devono applicare le norme di sicurezza dell’UE. Per maggiori informazioni, consultate il nostro articolo sugli aeroporti.
Perché è stato necessario introdurre norme sull’assistenza a terra?
L’obiettivo della regolamentazione del settore dei servizi di assistenza a terra era quello di creare condizioni di parità per queste attività in Europa e di garantire un approccio sistemico alla sicurezza aerea. Studi condotti dal settore indicano che i danni agli aeromobili causati dalle attrezzature utilizzate per le attività di assistenza a terra ammontano a ben 1,5 miliardi di EUR ogni anno solo in Europa. Un altro vantaggio dell’esistenza di regole per l’assistenza a terra a livello europeo è quello di avere un unico regolamento applicabile a tutti gli Stati membri dell’EASA invece di trenta diversi regolamenti nazionali o addirittura nessuno.
Le organizzazioni di assistenza a terra devono fornire i servizi conformemente alle istruzioni e alle procedure degli operatori aerei. Ciò porta spesso alla situazione in cui l’organizzazione di assistenza a terra ha molte istruzioni diverse su come eseguire lo stesso servizio. Un esempio chiaro: per inserire i cunei sulle ruote e posizionare i coni intorno all’aeromobile, il team di assistenza a terra dovrebbe conoscere e applicare a volte 20 o anche più combinazioni diverse di cunei e coni allo stesso tipo di aeromobile, in base alle diverse istruzioni degli operatori aerei. Tali variazioni non sono sempre giustificate da un aumento della sicurezza e possono facilmente portare a errori nell’applicazione della procedura corretta.
I regolamenti dell’UE in materia di assistenza a terra puntano a migliorare la situazione sopra descritta: contribuire a ridurre i danni agli aeromobili e migliorare la sicurezza richiedendo alle organizzazioni di attuare un sistema di gestione della sicurezza e di formare adeguatamente il proprio personale. Le norme fanno inoltre un passo avanti verso la standardizzazione delle procedure. Sebbene le norme non stabiliscano il numero di cunei e di coni da utilizzare per ogni tipo di aeromobile, esse consentiranno agli operatori aerei di concordare l’utilizzo delle procedure operative del loro fornitore di servizi di assistenza a terra, soprattutto quando queste si basano su standard industriali.
L’adozione di tali regolamenti conclude sei anni di sforzi di regolamentazione iniziati nel 2018. L’EASA ha beneficiato del supporto tecnico di un ampio gruppo di esperti che rappresentano tutti gli stakeholder coinvolti: grandi e piccole organizzazioni che forniscono assistenza a terra, operatori aerei, gestori aeroportuali, diverse associazioni di tali stakeholder, autorità competenti e un sindacato che rappresenta un gran numero di lavoratori del settore dell’aviazione. I progetti di norme sono stati inoltre consultati in diverse occasioni nel 2022 e nel 2023 con il pubblico e con gli organismi di consulenza tecnica dell’EASA. Maggiori informazioni sui nuovi regolamenti.
L’attenzione dell’EASA ai servizi di assistenza a terra conferma l’importanza di questo settore per il corretto funzionamento degli aeroporti e la sicurezza aerea nel suo complesso.